Misura delle scarpe: meglio un numero in più o in meno?

Trovare scarpe della misura giusta, si sa, è fondamentale. Ma come ci regoliamo quando non abbiamo la possibilità di andare in negozio a provarle? Con gli acquisti online capita spesso di prendere dei capi di abbigliamento senza averli indossarli. Con le calzature la questione si fa delicata perché il rischio di sbagliare anche solo di mezza taglia può fare la differenza. Ecco allora i consigli di PittaRosso per capire la misura giusta delle tue scarpe.

Lo shopping online è comodo, facile e divertente. Abbiamo accesso a un catalogo di prodotti quasi infinito, tutti sul nostro smartphone o sullo schermo del computer. Spesso, per capire le misure delle scarpe i produttori forniscono alcune indicazioni generali sulla vestibilità nella descrizione del prodotto, ma potrebbero non bastare. Anche se porti da anni lo stesso numero, un modello che non hai mai provato potrebbe risultare completamente diverso una volta indossato rispetto agli altri, e potrebbe servire un numero più grande o più piccolo.

Proprio per questo motivo, vediamo come fare per misurare il piede in casa e trovare la taglia migliore per te. Partiamo da una raccomandazione: segui questa procedura a fine giornata. I piedi tendono a gonfiarsi durante il giorno, mentre al mattino, dopo il riposo, potrebbero risultare troppo piccoli e darti informazioni sbagliate. Altro consiglio: cerca di indossare calzini simili a quelli che porterai con la scarpa che vuoi indossare. Un calzettone di spugna per delle scarpe da corsa, per esempio, ha tutto un altro ingombro rispetto a un fantasmino.

Per capire le dimensioni del piede avrai bisogno di:

• Un foglio di carta più grande del tuo piede
• Una matita o una penna
• Un righello o un metro a nastro

• Fissa il foglio di carta su una superficie piana, per esempio il pavimento, con del nastro adesivo per evitare che si sposti.
• Appoggia un piede sul foglio in modo stabile, assicurandoti che il peso sia distribuito in maniera uniforme.
• Traccia attentamente il contorno del tuo piede con la matita o la penna. È importante tenere la penna in posizione verticale per ottenere un risultato preciso. Se hai modo, chiedi aiuto a un amico o a un parente per questo passaggio.
• Ripeti l’operazione sull’altro piede.

• Usa il righello o il metro a nastro per calcolare la lunghezza dal tallone alla punta del dito più lungo, di solito l’alluce.
• Prendi la larghezza nella parte più ampia del piede.
• Non preoccuparti se uno dei due piedi dovesse risultare leggermente più grande dell’altro. Un po’ di asimmetria è normale. In caso, fai riferimento al maggiore tra i due.

I marchi di calzature hanno vestibilità leggermente diverse, proprio per questo in molti casi mettono a disposizione delle tabelle per confrontare le misure con le taglie specifiche del brand. Analizzando lo schema dovresti capire qual è il numero che fa al caso tuo.

Un ulteriore aspetto da tenere in considerazione è che i sistemi di misurazione cambiano notevolmente tra un paese e l’altro. Ti sarà capitato di vedere sull’etichetta di un paio che hai a casa una serie di cifre accompagnate dalle sigle di un paese. Capiamo meglio come funzionano e le loro differenze.

La misura italiana, o europea (UE), propone le taglie che conosciamo oggi, quelle che di solito per gli adulti vanno dal 36 al 45. L’origine è da ricercare nel “punto francese”, un’unità di misura adoperata dai calzolai di Oltralpe nel XIX secolo. Si parte dalle dimensioni in centimetri e si utilizzano alcuni coefficienti per arrivare alla taglia finale.

Il sistema britannico (UK) utilizza un approccio diverso, basato su un’antica unità di misura chiamata barleycorn che riprende le forme utilizzate per costruire le calzature. Ogni livello differisce di un terzo di pollice. Le taglie UK per gli adulti iniziano generalmente da 3 (circa 22 cm), pari al nostro 35.5 circa, e arrivano fino a 12 (circa 30 cm), ossia il 47.5, e oltre.

Le misure americane (USA) sono simili a quelle britanniche ma con una differenza di circa mezzo numero. Ad esempio, un 8 UK corrisponde a un 8.5 USA. Le taglie negli Stati Uniti includono le mezze misure per una calzata più precisa.

• Misure giapponesi (JP): utilizzano la lunghezza del piede in centimetri, simile al sistema europeo, con l’aggiunta di un coefficiente di 1,5 da aggiungere alla misura scarpe in cm. Un 40 europeo corrisponde grosso modo a un 25.
• Misure brasiliane (BR): oggi poco utilizzato, questo metodo prevede di dividere la lunghezza in centimetri per 0,65.

Come vedi, i sistemi di misurazione sono diversi e non sempre esiste una procedura immediata di conversione per passare, per esempio dalla misura scarpe USA a quella italiana. Meglio quindi provare sempre le scarpe e in caso di dubbi chiedere aiuto, pure con una semplice ricerca sul web, per trovare una tabella di corrispondenze.

Trovare delle calzature comode per il lavoro è una priorità per molti uomini, sia per impieghi che richiedono di trascorrere molte ore in piedi sia per quelli che invece ti portano a spostarti in continuazione, meglio quindi prestare particolare attenzione al momento dell’acquisto.

Prima di tutto la sicurezza. A meno che non tu non abbia necessità di scarponcini antinfortunistici, o comunque specifici per lavori pesanti, le scarpe da lavoro comode devono offrire quanto meno una suola antiscivolo per garantire una buona presa su superfici bagnate o scivolose. Cerca modelli con tomaie resistenti e traspiranti che mantengono i piedi freschi e asciutti durante tutta la giornata. La proposta della collezione P Soft Uomo unisce linee alla moda con il sollievo di una calzata confortevole e accogliente, anche dopo tante ore.

Riuscire a capire le dimensioni del piede come abbiamo visto è il primo fondamentale passaggio per trovare la tua misura in cm. A seconda del tipo di scarpa che comprerai, però, ci sono alcune ulteriori accortezze da adottare.

Le scarpe da ginnastica devono offrire il miglior supporto durante l'attività fisica. Ricorda di provarle con dei calzini di spugna, o comunque sportivi, per verificare di riuscire a indossarle con uno strato intermedio spesso.

In linea generale viene spesso suggerito di lasciare circa mezzo centimetro tra la punta delle dita e la fine della scarpa per rendere confortevoli i movimenti e per concedere spazio alla naturale espansione del piede durante l’attività. Queste raccomandazioni valgono anche per le scarpe da trekking o da corsa.

Per le calzature femminili, le scarpe a punta col tacco richiedono particolare attenzione per evitare fastidi. A parte calcolare con attenzione la lunghezza, sarà opportuno verificare la larghezza visto che questi modelli tendono ad avere una suola poco ampia.

Le scarpe eleganti sia maschili che femminili devono calzare bene senza però risultare troppo strette. Controlla che ci sia abbastanza spazio per muovere le dita dei piedi e che la pianta sia larga a sufficienza per evitare di stringere. Prediligi calzature in materiali morbidi e in grado di assecondare le caratteristiche del tuo piede. In caso, meglio puntare su mezza taglia in più per aumentare leggermente il comfort mentre le indossi.

Gli stivali vanno provati tenendo in considerazione, oltre alle dimensioni del piede, anche la circonferenza del polpaccio. Verifica che la parte superiore non stringa troppo intorno alla gamba, e prediligi in caso una versione con elastici o cerniere per ridurre eventuali disagi. Ricorda infine di prendere le misure o di provare gli stivali sempre con calzini simili a quelli che intendi utilizzare quando li indosserai.

Le scarpe da sposa per donna devono essere eleganti, certo, ma senza rinunciare alla comodità. Nella scelta del tuo paio preferito, quindi, tieni bene a mente che outfit indosserai: avrai le calze? Quanto saranno spesse? Verifica tutti i tradizionali punti di attrito, in particolare sui lati del piede e sulla punta delle dita, per assicurarti di ridurre il più possibile il fastidio.

Concludiamo la nostra panoramica con le scarpe invernali. In questo caso sarà particolarmente importante provarle, o calcolare le dimensioni del piede, con i calzini spessi che indossi nei mesi freddi per evitare di scegliere la taglia sbagliata. Le calzature invernali sono spesso realizzate con imbottiture e rinforzi e potrebbe risultare necessario salire di mezza taglia rispetto al numero che indossi abitualmente.

Avrai ormai capito che ci sono tanti fattori da prendere in considerazione per comprendere la taglia delle scarpe, dal capire le dimensioni del piede con un metodo fai da te alle differenza tra la misura americana delle scarpe e quella europea o UK. A meno che tu non conosca alla perfezione il brand che hai scelto, c’è sempre una piccola percentuale di rischio nel comprare online calzature senza provarle. Sempre meglio passare in negozio per una prova, non trovi?